lunedì 7 ottobre 2013

Identità rinnovata

I brambillen, quando erano una coppietta spensierata e pischella, andarono a fare la carta d'identità un bel giorno di dieci anni orsono.
Avevano preso due ore di ferie e si erano svegliati tardi, andando insieme all'anagrafe più vicina, tranquilli e rilassati.
Avevano così ricevuto due carte d'identità con i numeri consecutivi, e quella che allora era la signorina pre-brambilla vedeva in questa piccolezza una romanticheria sciccosissima.
"Bello, no? Siamo fortunati, vero?" è andata ripetendo per dieci anni soddisfatta per il privilegio di due documenti quasi identici.
Andarono poi a mettere il timbro per il rinnovo quinquennale e infine ricevettero una lettera dal Comune che comunicava l'imminente scadenza del documento.
"No, vuoi dirmi che sono passati già cinque anni dal timbro?" si era chiesta Mamma sgomenta, realizzando che dalla nascita dei bambini in poi, il tempo le era scivolato via in un soffio senza nemmeno accorgersene.

Nel fine settimana i brambillen sono dunque tornati brambilli per rinnovare la loro identità all'anagrafe di Milano.
"Possiamo farla insieme?" ha chiesto Mamma alla simpaticissima signora dello sportello, sedendosi entrambi dalla stessa operatrice proprio come allora.
"Certo! Però ehm, signore... dovrei dirle una cosa" ha risposto imbarazzata l'impiegata, con i loro vecchi documenti in mano.
Mamma e Brontolo si sono guardati preoccupati.

"No, vede, non è niente di grave, è solo che non se la prenda ma... dovrei scrivere che lei è brizzolato, sa? Non posso più mettere che ha i capelli biondi. Ma non si offenda per favore!"
Mamma è scoppiata in una risata malefica e ha rincarato la dose mentre Brontolo abbozzava, scherzando sulla cosa galantemente.
"Ci sono dei signori che si offendono e addirittura qualcuno si è arrabbiato..." ha spiegato lei mentre Mamma continuava a ridere.
Perché come dieci anni fa lei ha una foto che fa veramente pena, mentre lui ce l'ha sempre bella.
Ma questa volta giustizia è stata fatta!


P.S.
Uscendo, mentre Mamma ripensava ai capelli di Brontolo di dieci anni fa, quando l'aveva accompagnata all'anagrafe come una piccola vacanza, ha notato esultando di avere avuto di nuovo i documenti consecutivi... e la cosa le sembra ancora una sciccosissima romanticheria!
Perché bando alle ciance: avere i documenti quasi identici, è davvero una fortuna sfacciata.

10 commenti:

  1. anche noi abbiamo i documenti consecutivi! fatti una mattina di aprile di 9 anni fa, con due foto oscene entrambi, fatte da fidanzati e anche timbrati da fidanzati giusti giusti per andare in viaggio di nozze!

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  2. Che bello ragazze! Invece l'attuale carta di identità di Darcy (che grazieaddio è in scadenza nel 2014, carta, non lui) fu fatta fresca fresca per andare dall'altra parte del globo dalla sua ex. E tra l'altro la foto è brutta, non gli rende giustizia. Ma scadrà, oh sì che scadrà! ;-)

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    1. AHAHAH! bè, però nottetempo una manolesta poteva pure fargliela magicamente sparire... ;)

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  3. Uh! Cavolo! Sabato mattina ero a Milano vicino all'anagrafe! Ma eri lì anche tu? Vicino al Duomo? ....però....non ho visto uomini brizzolati accanto a donne splendidamente giovani!!! Mi sa che non eri lì! ;D

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    1. Ennò, eravamo in un'altra anagrafe. altrimenti certamente ci avresti subito individuati! ;)

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  4. unicuique suum tribuere

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    1. Che detto in "volgare" suona un po' come "Tiè!, ben ti sta"
      giusto?

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  5. Assolutamente no.
    «Perché bando alle ciance: avere i documenti quasi identici, è davvero una fortuna sfacciata». Vuol dire: a ciascuno il suo.

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    1. AH, capito. Io mi riferivo alla foto brutta e ai capelli grigi. ognuno ha il suo cruccio (e a lui ben gli sta!)
      bacio

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