lunedì 17 giugno 2013

Una domenica da "favola"

"Mamma, raccontiamo quello che abbiamo fatto oggi?" ha chiesto Dede nella mezz'oretta di coccole pre-nanna.
"D'accordo. Allora, oggi abbiamo fatto un viaggio un po' lungo e siamo andati in un castello che si chiama Ludwigsburg"
"Mamma vojo la tatta"
"No Macco, lo sai che niente tatta"
"Mamma io voglio l'acqua invece. Mi dai quella con le bollicine? così facciamo tanti rutti, eh Macco?"
"Bambini, basta adesso, dovete dormire"
"No, raccontiamo quello che abbiamo fatto oggi?"
"Raccontalo tu, io non ho più voglia" risponde Mamma stanca.
"BBBBUUUUUAAAAA!!!! Perchéèèèè????"
"Perchè uno parla di tatta, l'altro di rutti mentre io racconto del castello e voi non mi ascoltate"
"Eddai! se non lo racconti tu io non lo so cosa abbiamo fatto" piagnucola Dede.
"Come non lo sai? non c'eri? E va bene... allora. Il castello era abitato tanto tempo fa da un vero re con una regina e dei principini, e nel giardino avevano fatto mettere alberi e piante e fiori bellissimi, tantissimi uccelli di ogni specie e anche dei giochi per i bambini, come la giostra, le eliche, delle biciclette speciali. Tutti giochi antichi e molto belli ancora funzionanti ma poi..."
"Poi?"
"Poi quando il re non c'era più, nel bosco attorno al giardino hanno costruito tante piccole casette che ospitano tutti i personaggi delle fiabe più famose!"
"Si è velo! C'ela il lupo!" grida felice Macco.
"E anche le lumache!" fa eco il fratello, che se lo porti in giardino dopo la pioggia risparmi tempo e si diverte pure di più.
"C'erano un sacco di cose! C'era il castello di Raperonzolo, che se la chiami dal giardino lei ti butta la treccia dalla torre più alta. C'era la casa dei sette capretti, che se bussi alla porta loro si nascondono e ti dicono che tu non sei la loro mamma. C'era un vero labirinto come quelli che facciamo con la penna e ci siamo pure persi dentro, e al centro del labirinto dei rospi che ti schizzano acqua se passi dalle piastrelle sbagliate. Un enorme drago-cestino che mangiava la carta e ti ringraziava. C'era il tavolo magico che sei gli ordini di apparecchiarsi si apparecchia da solo, la pentola magica che si mette a cucinare se la comandi, la bella addormentata col principe che scala la torre per baciarla, la porta di Alibabà che si apre se gridi "Apriti Sesamo", i musicanti di Bre..."
"Ma mamma!"
"Dimmi Dede, mi sono dimenticata qualcosa?"

"Lo sai che se metti la colla nel naso non si stacca più?"

17 commenti:

  1. hahahhaha ti stavano ascoltando molto attentamente devo dire!
    Ma la pentola che cucina da sola?! La vogliooooooo

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    1. Te la lascio allora, dai. Io mi prendo il tavolo che si apparecchia da solo con tutto il cibo già pronto! :)

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  2. Beh... ehm... direi che non c'e' miglior commento... :P

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  3. li amo. vi amo. siete il mio sollievo di lunedì mattina!

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  4. 1°--cosa è la TATTA
    2° Davvero c'è tutta quella meraviglia in quel posto dove siete andati?
    3°Me la sarei aspettata da Macco un'uscita così....ma Dede...noooo Dede nooo!!!!! E' evidente che la colla nel naso gli fa molta paura!!!! hheheehehehehehehehehehehehhe

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    1. 1) La tetta di mamma... lascia stare và!
      2) è un giardino stupendo! ci andrei tutti i wknd se non fosse così lontano (96 km da qui)...
      3) poi me la sono fatta spiegare. Parlava della colla che avevo messo nel naso del suo Teddy, che non si era più staccata! :)

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  5. Ma dove siete stati???Voglio andarci anche io!
    I tuoi post sono un'iniezione di buon umore, lo sai, vero?

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    1. Mi fa piacere, grazie! :))
      si chiama Ludwigsburg, a due passi da Stoccarda, è famosa per il suo castello, dotato di questo percorso delle fiabe meraviglioso!

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  6. Meravigliosi voi!!! Buon lunedì amica ;-))

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    1. ...e questo è niente! se vedessi come mi ascolta Brontolo...

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  8. Ahahahahahahah!!!! Che bella sensazione sentirsi ascoltate......peccato che non l'ho mai provata!!! :D

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  9. Fatica fatica fatica ...tu, naturalmente! Ma alla fine almeno si sono addormentati?

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  10. ... bellissimo il post, e tutto quanto ha ispirato il racconto!

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