giovedì 30 agosto 2012

Insonnia cap.2

In queste settimane di silenzio telematico, Mamma ha smesso di soffrire d'insonnia.
Evviva.
Ma mica troppo, visto che ad oggi è rimasto comunque invariato il numero di ore che dorme.

"Mamma, non voglio dormire da solo di là. Stai un po' con me?" chiede Dede a ragione, visto che gli altri tre sono tutti insieme in una stanza è lui è da solo in un'altra.
La creatura non sa che Mamma pagherebbe per essere nei suoi panni, ma come ben si sa, chi ha il pane non ha denti.
Così lei gli promette di raggiungerlo più tardi nel suo letto, e lo fa addormentare nel lettone, vicino al lettino di Macco.
Questo accade non prima delle 22.30, e ora che lei si svaga un pochino è quasi arrivata mezzanotte.

"Rachi, non voglio mica dormire da solo. Stai qui vero?" chiede Brontolo rivendicando il suo diritto di marito, più antico rispetto a quello del figlio, nel suo modo di vedere.
Mamma allora porta Dede in camera sua e torna nel letto coniugale a far compagnia al marito. (Forse ha paura dei mostri pure lui?)
Quando lo sente beatamente russare, si alza quatta quatta e va a sdraiarsi accanto a Dede.

"Mamma, mammina, dove sei?" strilla senza riguardo Macco ogni volta che fa un sogno brutto, e questo capita un paio di volte per notte: attorno alle 2.30 e attorno alle 4.
Mamma si alza dal letto di Dede e si trascina di nuovo in camera, tiene la mano al piccolo e si sdraia quando lo sente dormire.

All'alba si alza a chiudere tutte le tapparelle per non far svegliare i bambini con la luce.

Puntuale alle 7, poi, la bestiolina sguscia nel lettone per la Tatta del risveglio, e dopo pochi minuti, ancora ubriaco di sonno, se ne va in cucina e pretende che lei faccia altrettanto.
Mamma lo segue come uno zombie e resta con lui finchè non arriva Brontolo.

Pensate sia finita? Troppo facile!
Dal momento che Dede, se si sveglia e non la trova, si alza piangendo spaventato, Mamma si infila silenziosamente nell'ultimo letto del tour, quello in cui rimane a pensare, o a sonnecchiare un po' fino al risveglio del primogenito, verso le 9.
Che poi le regala sempre qualche dolcissima saggezza, tipo: "Mamma, ne sono sicuro: quando mi sveglio mi vengono le bricioline negli occhi!"

Credo che qualsiasi puericultrice la bacchetterebbe per tanto daffare notturno.
Mamma pure, ma tant'è, e finchè restano nella casa delle vacanze si è rassegnata a questo vagare senza fine.

Il risultato?
"Ma non dirmi che hai sonno!" esclama Brontolo la sera, dopo mezzanotte.
"Ma non è possibile! Ma se hai dormito fino alle 9 stamattina..."

5 commenti:

  1. Gli uomini non capiscono niente!

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  2. Aaaaahhhhh.... e se penso che sono la causa di averne aggiunti ben 2 al mondo... :)))

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  3. Fai conto che le tue notti in vacanza sono le mie nella quotidianità: mi chiedo come ho fatto a non diventare ancora un serial killer e a conservare il senno....

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  4. Anche io vorrei fare il tour di tre letti maschili a notte?
    ;-)

    Per pudore non oso firmare...ma tu sai già!!!

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    1. Uhm... Non riesco a immaginare chi tu possa essere... ;)

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